Un soldato ucraino ferito in prima linea, non appena ha ripreso conoscenza in ospedale ha chiesto alla fidanzata che era andata a trovarlo di sposarlo subito: il matrimonio è stato celebrato nella struttura sanitaria a Dnipro. La storia è stata raccontata dall’Agenzia Unian. In questo mese di guerra, in Ucraina sono convolate a nozze 15 mila coppie. La neo-sposa, Victoria, è di Severodonetsk da dove è riuscita a sfuggire ai bombardamenti. Marito e moglie hanno detto che quando di sono incontrati, l’estate scorsa nell’Ucraina occidentale, non avrebbero mai immaginato che si sarebbero uniti in matrimonio sul Dnepr in queste condizioni. Ma si sono detti sicuri che “subito dopo la vittoria, ci sarà una festa rumorosa, con i vestiti da cerimonia e una luna di miele”.
A Kiev invece una coppia di volontari ha deciso di non rinunciare a celebrare il matrimonio, che era stato pianificato prima dell’invasione. Gli amici hanno organizzato alla bell’e meglio trovando le fedi nuziali e un abito in prestito per lo sposo. A salutare Ivanna e Volodymyr, questi i nomi dei due, militari e volontari. Gli sposi hanno detto che il loro più grande desiderio è che “gli occupanti russi vengano espulsi dall’Ucraina il prima possibile”.