Marina Abramovic, la pioniera della Performance Art, si schiera al fianco del popolo ucraino “orgoglioso, forte e dignitoso” e mette la sua arte a sostegno di una raccolta di fondi per la guerra in Ucraina. Nei prossimi giorni, la 75enne artista serba naturalizzata statunitense metterà in scena una delle sue performance più famose, “The Artist is in Present” (quella in cui si siede a un tavolo con lo sguardo fisso e chi vuole può sedersi di fronte a lei, ndr) per un’asta a favore dell’Ucraina. “L’attacco all’Ucraina è un attacco a tutti noi. È un attacco all’umanità e deve essere fermato“, ha detto.
In questo periodo l’artista è ospite della Sean Kelly Gallery di New York, dove presenta “Performative”, progetto inedito che narra lo sviluppo della sua ricerca artistica dagli inizi fino ad oggi. In concomitanza con questa rassegna ci sarà un’asta che offre la possibilità di essere fotografati di fronte alla Abramovic impegnata nella performance. Tutti i proventi della vendita andranno a favore di Direct Relief per l’Ucraina.