I risultati - seppur provvisori - del voto assegnano ai Laburisti il 55,9% dei consensi, rispetto al 41,7% dei Nazionalisti, mentre alle formazioni minori sarebbe andato il 2,4% dei voti. Il premier uscente Robert Abela in un’intervista tv ha parlato di una chiara maggioranza a favore del suo partito, mentre il leader nazionalista Bernard Grech si è congratulato con lui
Per la terza volta consecutiva il Partito laburista ha vinto le elezioni politiche a Malta. E’ quanto indicano i risultati – seppur provvisori – del voto, che assegnano ai Laburisti il 55,9% dei consensi, rispetto al 41,7% dei Nazionalisti, mentre alle formazioni minori sarebbe andato il 2,4% dei voti. Il premier uscente Robert Abela in un’intervista tv ha parlato di una chiara maggioranza a favore del suo partito, mentre il leader nazionalista Bernard Grech si è congratulato con lui, ammettendo la sconfitta.
I risultati ufficiali non saranno proclamati prima di domani. L’affluenza nel voto di sabato è stata dell’85,5%. Pur essendo un dato molto alto a fronte dela media europea, si è trattato del dato più basso a Malta dal 1964, anno dell’indipendenza. Alle elezioni del 2017, avevano votato il 92,1% degli aventi diritto. Quest’anno per la prima volta sono andati alle urne anche i cittadini maltesi dai 16 ai 18 anni, che pur potendo votare restano “minorenni” per quanto riguarda le responsabilità civili e penali.
I Laburisti guidano il governo dal 2013, ma per Abela questa è la prima vittoria elettorale. Il premier ha assunto la guida del governo nel gennaio del 2020, dopo le dimissioni dell’ex premier Joseph Muscat a seguito di uno scandalo legato a vicende di corruzione e alle polemiche scoppiate in relazione alle indagini sull’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia.
In foto: Il primo ministro di Malta Robert Abela, del Partito Laburista.