“Siamo andati al confine, abbiamo portato a Monza più di 20 bambini dall’Ucraina. La burocrazia deve essere più snella, noi siamo tornati con i posti vuoti all’interno del pullman. Non siamo riusciti a caricare le persone perché ci hanno negato i permessi per farlo. I tempi di attesa erano troppo lunghi e non potevamo aspettare con i bambini malati sul bus”. Le parole di due autisti della Croce Rossa, Giandomenico e Dorian, che hanno portato in Italia 20 bambini ucraini. “Però siamo riusciti a portare a casa – continua Giandomenico – un bambino, David di 3 anni. Dorian l’ha trovato insieme alla mamma alla stazione di Przemysl, era disperata, e le abbiamo proposto di venire in Italia”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione