La "tassa sui miliardari" prevede un'aliquota minima del 20% per gli americani che dispongono di oltre 100 milioni di dollari, lo 0,01% della popolazione. Verrebbero tassati anche i profitti realizzati tramite l'aumento di valore delle partecipazioni finanziari (che non sono sottoposti ad alcun prelievo finché le partecipazioni non vengono cedute)
Il presidente Joe Biden ha proposto al Congresso statunitense un bilancio per il 2023 da 5.800 miliardi di dollari (5.200 miliardi di euro), che prevede tra l’altro un incremento del 9,8% delle spese militari. La dotazione per difesa e armamenti salirebbe quindi di 69 miliardi di dollari a 773 miliardi. Quasi sette miliardi di dollari verrebbero destinati all’Ucraina e alla Nato. Biden ha parlato di “uno dei più grandi investimenti della storia nella sicurezza nazionale nella storia, con i fondi necessari per garantire che il nostro esercito rimanga il meglio preparato, meglio addestrato e meglio equipaggiato nel mondo”. Non sono invece previsti fondi aggiuntivi per fronteggiare la pandemia.
La “tassa sui miliardari” prevede un’aliquota minima del 20% per gli americani che dispongono di oltre 100 milioni di dollari, lo 0,01% della popolazione. Verrebbero tassati anche i profitti realizzati tramite l’aumento di valore delle partecipazioni finanziari (che non sono sottoposti ad alcun prelievo finché le partecipazioni non vengono cedute). Da queste misure la Casa Bianca si attende un gettito di 360 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni. Secondo i calcoli degli economisti il nuovo regime fiscale costringerà il miliardario Elon Musk a versare al fisco 50 miliardi di dollari in più, il fondatore di Amazon Jeff Bezos pagherà in tasse 35 miliardi di dollari in più. Biden ha confermato l’intenzione di un incremento delle aliquote per le famiglie con redditi superiori ai 400mila dollari anno e l’innalzamento dal 21 al 28% del prelievo sugli utili aziendali.