La nomina di Giuseppe Conte come presidente del Movimento Cinque Stelle è stata confermata dagli iscritti, chiamati a riconvalidare l’elezione ‘scardinata’ dal ricorso di un gruppo di attivisti accolto dal Tribunale di Napoli. A votare è stato meno di un iscritto su due – 59.047 su 130.570 aventi diritto – e a favore dell’ex presidente del Consiglio si sono espressi in 55.618, pari al 94,19% dei voti validi. Alla precedente votazione di riconferma dell’11 marzo – in quel caso per lo statuto – avevano votato 38.735 iscritti, circa 20mila in meno di questa occasione che ha richiamato più aventi diritto. Il primo voto su nuovo statuto e leadership risaliva ad agosto scorso: in quel caso votarono a favore dello statuto 53.238 (87%) su 113.894 aventi diritto. Mentre la sua leadership ottenne 62.242 Sì e votarono 67.064 iscritti.
“Gli iscritti del Movimento 5 Stelle mi hanno riconfermato con un’indicazione forte e chiara. Un sostegno così importante è anche una grande responsabilità. Ora testa alta, ancor più coraggio e determinazione nelle nostre battaglie. Abbiamo un Paese da cambiare”, ha scritto Conte su Twitter subito dopo la chiusura dello spoglio virtuale che lo ha confermato alla presidenza del Movimento.
Gli iscritti erano anche chiamati a votare sul nuovo componente del Comitato di garanzia, attualmente composto da Roberto Fico e Virginia Raggi a causa delle dimissioni di Luigi Di Maio. Al posto del ministro degli Esteri, gli attivisti hanno scelto Laura Bottici che ha ha ricevuto 40.060 preferenze pari al 67,84% dei voti validi. L’altro candidato era Jacopo Berti che ha ricevuto 18.987 preferenze pari al 32,16%. Senatrice al secondo mandato, Bottici è anche questore a Palazzo Madama ed è stata in passato vice-capogruppo vicario del M5s. La consultazione prevedeva inoltre l’elezione di tre nuovi membri del Collegio dei provibiri: gli iscritti hanno scelto Danilo Toninelli (il più votato con 44.427 preferenze), Fabiana Dadone (24.187 voti) e Barbara Floridia (14.227 voti) come componenti, risultati i più votati in una rosa di 6 candidati che comprendeva anche Tiziana Ciprini, Andrea Greco e Andrea Liberati.
Per il presidente della Camera Fico, la “grande partecipazione” al voto “dimostra che la comunità del Movimento 5 Stelle ha tanta voglia di fare, al fianco di Giuseppe Conte a cui è stata rinnovata la fiducia in modo chiaro e netto. È un segnale politico forte”. “Adesso avanti nell’impegno che ci aspetta per occuparci dei problemi dei cittadini e delle soluzioni che vanno messe in campo”, ha aggiunto l’esponente M5s in un post in cui augura inoltre “buon lavoro ai vicepresidenti e ai comitati politici, così come ai nuovi componenti dei Collegio dei probiviri e del Comitato di garanzia”.
Nella votazione odierna, la base M5S ha votato anche a favore della ratifica di diverse delibere precedentemente adottate, tra cui quella relativa all’accesso al 2×1000 e quella relativa alla nomina dei vice presidenti. In particolare, sono state ratificate “le deliberazioni assunte dagli iscritti in date 16 settembre 2021, 29/30 novembre 2021 e 9/10 dicembre 2021 e, per quanto occorra, loro rinnovazione (aventi ad oggetto la elezione di Roberto Fico e di Virginia Raggi alla carica di Componenti del Comitato di Garanzia deliberata in data 16 settembre 2021; la elezione di Riccardo Fraccaro alla carica di componente del Collegio dei Probiviri, deliberata in data 16 settembre 2021; la destinazione delle restituzioni dei portavoce nazionali, di approvazione dell’accesso al 2×1000 e al finanziamento privato in via agevolata, deliberate in date 29/30 novembre 2021; la elezione di Michele Gubitosa, Riccardo Ricciardi, Paola Taverna, Alessandra Todde e Mario Turco alla carica di vice presidenti deliberata in date 9/10 dicembre 2021, con precisazione del successivo conferimento a Paola Taverna della carica di vice presidente vicaria; la costituzione di Comitati previsti dallo Statuto in via facoltativa, l’elezione dei componenti dei Comitati statutari e dei Comitati istituiti in via facoltativa assunte in date 9/10 dicembre 2021″.