“Dobbiamo valutare, secondo le politiche della Comunità Europea in tema di fornitura di armi, se queste finiscano in mani sbagliate o se possano essere usate per limitare i diritti umani. Bisognerebbe, però, chiedersi perché il governo italiano abbia posto il segreto sulle armi che stanno arrivando in Ucraina e come verranno consegnate materialmente”. Sono le parole del portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, parlando della crisi ucraina presso la sala stampa nell’associazione Stampa Estera. “Più spese per la difesa? Stiamo uscendo da una pandemia, che però è ancora in corso. È preoccupante che non vengano dati i soldi per la sanità“.