Il filmato mostra alcuni soldati sparare alle ginocchia di persone che hanno al braccio il nastro bianco delle truppe rosse o quello arancione-nero della Guardia Nazionale di Mosca. I media locali lo ritengono un falso. Il consigliere della presidenza ucraina, Oleksiy Arestovych, promette un'indagine: "Se fosse vero sarebbe assolutamente inaccettabile. Rispettiamo la convenzione di Ginevra"
Il governo ucraino ha promesso una “inchiesta immediata” sul video che mostra alcuni soldati con l’uniforme ucraina sparare ai prigionieri russi, gambizzandoli, durante un’operazione nella regione di Kharkiv. Nel video si vedono inizialmente prigionieri gravemente feriti a terra con le mani legate, alcuni incappucciati. Hanno al braccio il nastro bianco delle truppe russe, altri quello arancione-nero della Guardia Nazionale di Mosca. Poi alcuni militari con la mimetica di Kiev sparano ad altri tre prigionieri, colpendoli alle ginocchia. Secondo i media ucraini, si tratterebbe di un falso. Il consigliere della presidenza ucraina, Oleksiy Arestovych, promette però un’indagine da parte del governo, che “prende in considerazione il filmato molto seriamente”. “Se fosse vero sarebbe assolutamente inaccettabile. Il nostro esercito non umilia i prigionieri. Rispettiamo la convenzione di Ginevra”, ha chiarito Arestovych.
Cosa mostra il video integrale – Nella versione estesa del video i soldati affermano di aver catturato un gruppo di ricognizione basato a Olkhovka, una cittadina russa a una trentina di chilometri dal confine con l’Ucraina, durante un’operazione nella regione di Kharkiv. Le immagine mostrano inizialmente 5 soldati a terra con al braccio il nastro bianco che contraddistingue i militari russi. Il primo a essere inquadrato è visibilmente ferito a entrambe le ginocchia. Anche gli altri sono distesi a terra, tra il sangue, gravemente feriti. Alcuni sono ammanettati, due militari hanno un cappuccio bianco sulla testa, sporco di sangue. Poi il video mostra un soldato con al braccio il nastro arancione-nero della Guardia Nazionale di Mosca. È in piedi, poi i militari con la mimetica ucraina (alcuni hanno al braccio il nastro azzurro) fanno fuoco, colpendolo alle gambe. Subito dopo poco sparano anche ad altri due soldati, gambizzandoli.