Le forze russe hanno preso di mira il paese ormai semi-fantasma di Stoyanka, alle porte di Kiev. “Per tre settimane siamo stati sotto i bombardamenti. Abbiamo visto persone uccise, abbiamo visto case bruciate, abbiamo vissuto l’inferno”, racconta un abitante – Andrii Ostapets -, tornato al villaggio dopo aver sentito che le truppe ucraine stavano respingendo le forze di Mosca. “I russi non hanno alcuna possibilità di rimanere in vita. Possono arrendersi o morire. Hanno finito gli armamenti, le armi e i cecchini in questa situazione non li aiuteranno. Hanno una sola opzione: morire o arrendersi”, ha concluso.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione