Polemica al fulmicotone a “Omnibus” (La7) tra il senatore del M5s, Ettore Licheri, e il deputato di Fratelli d’Italia, Andrea Delmastro, sull’aumento delle spese militari fino al 2% del Pil.
Licheri ribadisce la posizione del M5s e di Giuseppe Conte: “M5s ha già espresso in tutte le forme possibili il massimo del sostegno al popolo ucraino e al suo presidente. E noi voteremo il decreto Ucraina, cioè le forniture assistenziali sanitarie e militari verranno garantite, così come abbiamo sempre detto. Diverso è l’odg presentato da Fratelli d’Italia – spiega – che, a quanto pare, il governo vuole sostenere. Qui cioè si sta parlando di una legge di bilancio che dovrebbe portare dai 6 ai 12 miliardi supplementari le spese militari dello Stato. Gli impegni internazionali si rispettano sicuramente, ma dobbiamo prima occuparci dell’emergenza agricola ed economica in Italia, cioè dobbiamo prima valutare tempi e modi”.
Delmastro rinfaccia al collega l’incoerenza del M5s, criticando ferocemente Giuseppe Conte, definito “Dr. Jekyll e Mr. Hyde”: “Quell’uomo veste diverse divise perché non ha una identità, ma ricordo che in tutte le sue parabole di governo ha mantenuto quegli impegni”.
Lo scontro deflagra quando Licheri fa notare a Delmastro che sono prioritari i bisogni della gente, tra caro bollette, imprese in crisi e agricoltura in ginocchio: “Nessuno vuole contravvenire agli impegni internazionali. Ma voi volete comprare i cannoni oggi e oggi ci sono i nostri agricoltori e i miei pastori sardi che non riescono a dar da mangiare alle bestie”.
“Certo – insorge Delmastro – coi soldi che avete brasato col reddito di cittadinanza per gli agricoltori non c’è più niente, altro che spese militari”.
“Adesso è colpa del reddito di cittadinanza – ribatte Licheri – Se non c’è il grano duro, è colpa del reddito di cittadinanza”.
La querelle riprende diversi minuti dopo, quando il deputato di FdI accusa nuovamente di incoerenza il Movimento, sostenendo che il pentastellato Vito Petrocelli, presidente della Commissione Esteri di Palazzo Madama, è uno dei negoziatori. Notizia smentita duramente da Licheri.
Delmastro sbotta: “Stai difendendo una galassia che è esplosa, un partito che teneva dentro tutto e il contrario di tutto”.
“No – replica Licheri – Sto difendendo la ragionevolezza in questo Paese. Stiamo perdendo il contatto con la realtà. Dobbiamo uscire da qua e parlare con le famiglie, coi lavoratori e con le imprese”.
“Guarda che ad asfaltare le imprese siete stati voi più della pandemia – rilancia Delmastro – Al quarto anno di legislatura hai scoperto che esistono le imprese. Sono contento per te, peccato che noi abbiamo scoperto 4 anni fa le imprese, tra l’altro flagellate dalle tasse pentastellate per dare il reddito di cittadinanza”.
“E meno male che c’è il reddito di cittadinanza”, chiosa Licheri.