I corpi e la pistola sono stati trovati vicino ad alcuni salti di roccia, non lontano dalla pista ciclabile del paese dove la donna, apicoltrice, teneva alcune delle sue arnie. Le indagini sono in mano alla Procura di Trento
Mauro Moser, 56 anni, ha ucciso la moglie Viviana Micheluzzi, apicoltrice di 51 anni, sparandole con un’arma da fuoco, nel comune di Castello Molina di Fiemme, in provincia di Trento. L’omicida ha poi rivolto l’arma verso se stesso l’arma e si è suicidato. Secondo alcune prime indiscrezioni, a ritrovare i corpi senza vita dei due sono stati i figli, che hanno tra i 20 e i 25 anni e al momento si trovano sotto shock. L’episodio sarebbe avvenuto oggi intorno alle 14.00: i corpi e la pistola sono stati trovati vicino ad alcuni salti di roccia, nei pressi della pista ciclabile del paese dove la donna teneva alcune delle sue arnie. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che stanno indagando per chiarire quali siano i motivi del gesto dell’uomo: le indagini sono condotte dalla Procura di Trento. La dinamica della vicenda è chiara agli inquirenti, ma sarà comunque disposta un’autopsia e saranno verificati gli elementi raccolti dalla Scientifica sul posto.
Le donne uccise da un partner o da un ex dall’inizio del 2022 sono 10. Sono i numeri riportati dal Viminale, che segnala un calo rispetto ai numeri dello stesso periodo del 2021: i femminicidi erano 13. Complessivamente, tra il 1 gennaio e il 27 marzo 2022 sono stati registrati in totale 67 omicidi: tra questi, le vittime donne sono state 23, di cui 21 uccise in ambito familiare-affettivo. Di queste vittime, 13 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner. Nel 2022, quindi, si legge nel rapporto del ministero dell’Interno, “le vittime di omicidio volontario commesso da partner/ex partner sono solo di genere femminile”.