Showgirl, cantante e ballerina classe 1966: durante gli anni Ottana e Novanta è stata una icona sexy del mondo dello spettacolo italiano. Parliamo di Angela Cavagna, che dal 2015 vive a Tenerife (Spagna) insieme al marito, l’imprenditore Paolo Solimano. Come riportato da Leggo, la coppia qualche anno fa ha deciso di acquistare alcuni terreni e avviare un’azienda agricola, specializzata nella produzione di avocado. Si tratta di una tenuta di oltre 10mila metri quadrati e dieci quote d’acqua in località Los Zarzales, nei pressi di Güímar. L’idea imprenditoriale si è però scontrata con una realtà da incubo. Il motivo? Tre diversi furti della piante del loro prodotto. La coppia aveva investito quasi 300.000 euro nell’acquisto dei terreni, nelle quote idriche e nelle piantagioni (300 alberi di avocado), oltre che per le recinzioni della tenuta denominata ‘Conde de Güímar’. Dopo il primo furto i due hanno chiesto al Consiglio comunale una licenza per costruire nuove recinzioni ma è stata negata loro.
“Abbiamo perso tempo e soldi per la documentazione, per la registrazione dell’azienda ad un notaio, il catasto, il registro, una relazione di un ingegnere agrario, la piantumazione degli alberi – hanno spiegato -. A gennaio 2021 il Comune ci aveva garantito che in 15 giorni avremmo avuto la licenza, invece non è mai arrivata e a maggio è arrivata la polizia a fermare i lavori di costruzione dei muri e dei recinti. Due sindaci si sono succeduti: uno dice di non ricordare il fascicolo, l’altro che è competenza del Dipartimento di Urbanistica. Il tecnico, ogni volta che gli portiamo la documentazione, ce ne chiede un’altra”. Un tunnel burocratico senza fine: “Siamo veramente stufi di Güímar. Dopo la prima rapina, ad ottobre 2021, abbiamo colto i ladri in flagrante ma la Guardia Civil non ha fatto nulla. Non abbiamo le prove, ma siamo certi che gli autori del secondo e terzo furto siano gli stessi, ma neanche loro sono stati consegnati alla giustizia”, si sono sfogati. Infine hanno concluso: “Abbiamo preso 100 metri di recinzione di Ercole, un aratro a motore, macchinari vari, oltre agli investimenti per tutta la tenuta. Stiamo seriamente pensando di abbandonare tutto e andare via (dalle Canarie, ndr)”. Fino ad oggi, gli è stata rubata quasi una tonnellata di avocado.