Un appello disperato quello che Nina Moric ha lanciato via Instagram stories ieri 19 marzo. Disperato, ma anche smentito dal diretto interessato: il figlio Carlos Maria. Andiamo con ordine. “Mi vergogno di fare questo appello. Carlos soffre di psicosi transitoria acuta. Deve essere curato! Non ha il telefono e nessuno mi risponde dalla parte paterna. Se non prende i farmaci associati all’analisi comportamentale cognitiva sarà la sua fine! Vi prego, aiutatemi, mio figlio ha bisogno! Per favore”, ha scritto la showgirl, ex moglie di Fabrizio Corona.
E ancora ha aggiunto: “Essendo maggiorenne non posso chiamare le Forze dell’Ordine, ma qualcuno che ha umanità deve fermare Fabrizio Corona. Siete stati in tanti a essere truffati da lui! Purtroppo chiedo la sua carcerazione! Carlos deve essere salvato! Carlos non deve essere criticato! È solo vittima del male che deve essere fermato! Che io sia bruciata, ma lui deve essere salvato! Fabrizio Corona in galera o in un posto lontano da lui!”. In seguito ha spiegato: “So che chiedo troppo, ma voglio soltanto la sua libertà a costo della mia morte. Fabrizio Corona non è mai stato un padre. Non lo sto condannando, ma mi dispiace perché non sarà mai in grado di accettare la felicità di Carlos. Fabrizio Corona si merita l’ergastolo! Non l’ho mai detto prima, ma è così”. Poi, a stretto giro, un altro messaggio quasi in contraddizione con i precedenti: “Sai cosa vi dico? Ma alla fine io cosa posso fare se il figlio è uguale al padre? Scusatemi”.
Immediata la replica di Carlos Maria, 19 anni: “Buongiorno a tutti, mi dispiace per quello che è uscito sui siti ma io vi dico che i problemi familiari ci sono sempre. Sto bene, sono mio papà”. Lo stesso ex re dei paparazzi è intervenuto dicendo: “Ho ancora il profilo bloccato. I problemi ci sono sempre ma si risolvono, non date retta alle notizie che escono ovunque. Cerchiamo di essere felici”.