Sempre attenta ai temi sociali e ambientali, Elisa stavolta fa le cose in grande e torna ai concerti e lo fa con un messaggio molto chiaro: un progetto live pensato per il rispetto dell’ambiente e l’importanza della sostenibilità. Il “Back to the Future Live Tour” partirà il 28 (data sold out), 30 e 31 maggio all’Arena di Verona – allestita a Giardino della Musica – con tre grandi eventi e tanti ospiti per Heroes Festival 2022 di cui Elisa è direttrice artistica. I primi colleghi e amici annunciati dalla stessa artista sono: Marracash, Elodie e Rkomi. Ci saranno anche degli artisti che apriranno le tre date, ha rivelato il manager Max Brigante: per la prima data ci sarà Joan Thiele, la seconda data sarà aperta dai La Rua e Chiello mentre per la tarza data aprirà Venerus. E insieme a Heroes Festival 2022, Elisa per 5 giornate sarà anche promotrice di una serie di iniziative sviluppate sotto il patrocinio di importanti organizzazioni nazionali e internazionali che coinvolgeranno il cuore di Verona. Ci sarà un vero e proprio villaggio green con palchi, concerti, installazioni diffuse, meeting, incontri con istituzioni, esperti e ambientalisti per la promozione di un’innovazione tecnologica sostenibile e un’educazione ambientale. Il “Back to the Future Live Tour” inizierà ufficialmente il suo viaggio il 28 giugno dal “Parco dei ragazzi del 99” di Bassano del Grappa (VI) e continuerà fino a settembre con 30 date previste in 20 regioni. Tutti gli eventi si terranno in in location dal valore paesaggistico e storico e pensate sulla base di un protocollo per un basso impatto ambientale. In questo nuovo progetto si affianca anche l’ONU che ha nominato Elisa primo Ally “Alleato” della Campagna SDG Action sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. A partire da Heroes Festival e poi durante il tour prenderà vita il progetto Music For The Planet, realizzato da Music Innovation Hub ed AWorld a favore di Legambiente, per la messa a dimora di alberi in diverse aree italiane. Le nuove messe a dimora andranno a contribuire al raggiungimento degli obiettivi del progetto europeo Life Terra, di cui Legambiente è la referente italiana, che mira a piantare 500 milioni di alberi in Europa (di cui 9 milioni in Italia) e curare i nuovi alberi per i tre anni successivi. Si individuerà almeno un’area per ogni regione toccata dal tour e l’attività coinvolgerà anche diverse realtà di rilevanza sociale che parteciperanno al momento operativo, coinvolgendo le comunità beneficiarie.
Come continuerà il tuo impegno?
Non mi fermerò certamente qui. Penso sia solo l’inizio e in autunno con la seconda tranche di concerti continueremo nella nostra missione. Sono davvero felice di occuparmene e spero di trovare amici, colleghe e aziende pronte a supportare la nostra campagna a favore della sostenibilità.
Cosa puoi anticiparci degli ospiti che verranno a Verona?
Oltre a Marracash, Elodie e Rkomi non posso dire per ora gli altri. Ma vi assicuro che non mancheranno gli ospiti.
Ci saranno dei contributi video o interventi specifici sul tema dell’ambiente durante i tuoi concerti?
Voglio essere trasparente con chi mi verrà a guardare. La musica in questi anni è mancata molto e per questo ho deciso di restituire un momento di magia al pubblico che verrà a vederci. Mi hanno proposto anche di fare un concerto di giorno per ridurre l’impatto ambientale ma ho detto di no.
Perché?
Stiamo lavorando per ridurre l’impatto ambientale su diversi fronti. Ad esempio faremo in modo che per i trasporti legati al palco si muova solo un tir. Ma io penso che dobbiamo affiancare al tema della sostenibilità anche il concetto di intrattenimento e show. Vorrei che le persone che ascolteranno il concerto possano assistere a un bello spettacolo ma anche essere colpiti da alcune immagini che parleranno di ambiente e che si legano a diversi miei brani che parlano proprio di questi temi. Sto lavorando affinché ci sia un po’ di poesia in quello che vedrete.
