Esiste un legame tra alcune pizze surgelate della marca Buitoni – gruppo Nestlé – e diversi casi di persone colpite, in Francia, dal batterio Escherichia coli: a confermarlo sono state ieri le autorità sanitarie francesi che stimano diverse decine di bambini malati. Le autorità hanno registrato anche due decessi, ma è ancora da confermare il legame con la contaminazione.
È da fine febbraio che nel Paese viene registrato un aumento dei casi di “sindromi emolitiche e uremiche legate a una contaminazione da E-Coli“, dicono le autorità sanitarie francesi: secondo Santé Publique France, i casi registrati sono al momento 75 e interessano bambini e ragazzi tra gli 1 e i 18 anni di età. Tra questi, 41 episodi sono stati dichiarati gravi, mentre altri 34 episodi sono in fase di valutazione.
Il batterio Escherichia coli è parte integrante della regolare flora intestinale umana: nonostante la maggior parte dei ceppi del batterio siano innocui, ne esistono alcune tipologie dannose per la salute che causano disturbi con diversi livelli di gravità: crampi addominali, vomito, diarrea con sangue. Il batterio può risultare pericoloso soprattutto per i bambini piccoli e per gli anziani che possono sviluppare una forma di insufficienza renale pericolosa: la sindrome emolitico uremica.
Per il quotidiano Le Monde, non è da escludere che il batterio possa aver contaminato l’impasto della pizza. La gamma interessata, la linea Fraîch’Up, è prodotta e distribuita in Francia in un numero le 100.000 e le 150.000 pizze a settimana. Le autorità francesi hanno chiesto a chi è in possesso delle pizze surgelate Buitoni della linea indicata di gettarle. Nel frattempo, la Direzione generale della Salute (DGS) ha avviato un massiccio richiamo di tutte le pizze messe in commercio dal marchio a partire da giugno 2021: “Al di là dei controlli, se i consumatori scoprono che le pizze Fraîch’Up a marchio Buitoni sono ancora in commercio, sono invitati a presentare una segnalazione sulla piattaforma SignalConso” ha scritto la DGS nel comunicato.
“È una situazione estremante tragica e ci prenderemo tutte le nostre responsabilità” ha dichiarato Jérôme Jaton, direttore generale industriale di Nestlé Francia che detiene il marchio Buitoni: il direttore ha inoltre ricordato che è stato istituito un numero verde per segnalare il problema (0800 22 32 42). Dal 18 marzo, ha aggiunto Jaton, “Nestlé ha chiuso due linee di produzione nel suo stabilimento vicino a Caudry (Nord) per effettuare le dovute analisi. Siamo pronti a interrogarci completamente sulle potenziali cause”.