Niente più green pass per salire su autobus e metropolitane, mentre rimane l’obbligo di green pass “base”, ovvero quello che si ottiene con vaccinazione, guarigione o tampone, per accedere su aerei, treni e navi e l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 su tutti i mezzi del trasporto pubblico, compresi taxi, ncc e quelli per il servizio scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria e secondaria. Sono queste le principali novità contenute nelle nuove linee guida per contenere i contagi da Covid-19 nel trasporto pubblico che entreranno in vigore ora che è scaduto lo stato di emergenza, terminato ieri 31 marzo. Le misure sono state validate dal Comitato tecnico scientifico nella sua ultima riunione del 30 marzo e adottate con ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, di concerto con il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini: in attuazione del decreto-legge 24 marzo 2022 n.24, dal primo al 30 aprile basterà il green pass base per salire su aerei, navi e traghetti adibiti al trasporto interregionale (ad eccezione dei servizi sullo Stretto di Messina e dei collegamenti con le Tremiti equiparati al trasporto pubblico locale), treni (dagli Intercity, ai treni regionali, a quelli Alta Velocità), autobus per i servizi di lunga percorrenza o adibiti ai servizi di noleggio con conducente. L’obiettivo è quello di accompagnare il graduale superamento dello stato di emergenza, favorire la ripresa ordinaria delle attività pubbliche e private, mantenendo però l’attenzione sulle misure necessarie per prevenire il rischio di una ripresa dei casi. Ecco nel dettaglio tutte le novità.
Aerei – Gli operatori devono adottare interventi organizzativi e di contingentamento per evitare affollamenti nelle operazioni aeroportuali, di imbarco e sbarco e nel ritiro bagagli, l’accesso negli aeroporti e sugli aerei dovrà essere permesso solo ai possessori di green pass base.
Navi – Nel trasporto marittimo dovranno essere adottate misure specifiche per sanificare gli ambienti della nave e dei porti, consentire l’accesso alle aree di imbarco solo ai soggetti muniti di green pass base e evitare ogni forma di assembramento nelle fasi della navigazione, di imbarco e sbarco.
Treni – Nel trasporto ferroviario le misure specifiche vanno dalla massima accessibilità di stazioni e banchine per evitare gli affollamenti, alla previsione di percorsi a senso unico all’interno delle stazioni e fino ai binari per mantenere separati i flussi in entrata e in uscita, all’igienizzazione quotidiana e sanificazione periodica degli spazi comuni nelle stazioni. Nei treni a lunga percorrenza sarà di nuovo possibile usufruire dei servizi di ristorazione con modalità che evitino il transito di passeggeri per raggiungere il vagone bar e deve essere garantito il ricambio di aria a bordo, sia mediante impianti di climatizzazione, sia mediante l’apertura delle porte esterne alle fermate e, ove possibile, mediante l’apertura delle porte degli scompartimenti.
Funivie – Per funivie, cabinovie e seggiovie si conferma l’uso della mascherina Ffp2. L’accesso agli impianti deve avvenire in maniera ordinata, i mezzi e i locali vanno sistematicamente disinfettati.
Resta confermata la sanificazione dei locali e dei mezzi di trasporto; l’installazioni di dispenser di soluzioni disinfettanti nelle stazioni, negli aeroporti, nei porti e sui mezzi di trasporto; l’indicazione di misure organizzative per evitare assembramenti e la comunicazione delle regole di comportamento per contrastare il rischio di contagio da Covid-19.