I metalmeccanici della Cgil vanno verso un rinnovo dei vertici. La segretaria Francesca Re David, prima donna a guidare la Fiom, entrerà nella squadra di Maurizio Landini all’interno della segretaria nazionale del sindacato lasciando quella generale degli operai metalmeccanici. Il suo mandato sarebbe scaduto a fine anno, ma lascerà in anticipo: l’approvazione delle novità è attesa la prossima settimana, con le due assemblee generali della confederazione e della categoria in programma lunedì 4 aprile per la Cgil e il 5 -6 per la Fiom.
Mercoledì 6 ci sarà l’elezione del nuovo leader dei metalmeccanici. Tra i nomi che sarebbero in pole per prendere il posto di Re David c’è quello di Michele De Palma, attuale segretario nazionale e responsabile automotive della Fiom. L’assemblea generale della Cgil si riunirà lunedì e deciderà sui nuovi ingressi (quattro) in segreteria, a fronte di tre uscite, per pensionamento o altro incarico. Ad uscire saranno Rossana Dettori, Ivana Galli e Roberto Ghiselli (in pole verso il Civ dell’Inps). Insieme a Re David, dovrebbero quindi subentrare tre attuali segretari generali regionali: Luigi Giove (Cgil Emilia Romagna), Daniela Barbaresi (Cgil Marche) e Christian Ferrari (Cgil Veneto).
La segreteria tornerà quindi a nove componenti perché verrà rimpiazzato anche l’ex vicesegretario generale Vincenzo Colla, dal 2020 assessore allo Sviluppo economico e al Lavoro dell’Emilia Romagna. Arrivato l’ok dell’assemblea generale della Cgil, si aprirà subito dopo la partita per la guida dei metalmeccanici. L’assemblea generale della Fiom è convocata il 5 e il 6 aprile, per l’elezione, mercoledì, del nuovo segretario generale. Re David si prepara quindi a lasciare in anticipo il mandato quadriennale al vertice della Fiom. Come aveva fatto lo stesso Landini quando nel 2017, appunto, lasciò dopo circa sette anni la guida della Fiom per passare nelle segreteria confederale della Cgil, al fianco allora di Susanna Camusso, e poi prenderne il timone.