Il servizio de Le Iene ‘Donne che non si depilano’, andato in onda mercoledì scorso, continua a fare discutere. Protagoniste tre donne, Giulia Zollino, Paola Maugeri e Giorgia Soleri, accomunate da un’abitudine: quella di non depilarsi e di non aver problemi a mostrare i peli sulla propria pelle. Non è la prima volta che la modella e attivista, nonché fidanzata di Damiano dei Måneskin, parla della sua scelta: “Siamo vittime dello sguardo maschile giudicante. I peli agli uomini sono permessi, ma alle donne no”, dice alle Iene. Soleri ha molta sicurezza del suo corpo e sceglie di non conformarsi al sistema.
Dopo la messa in onda le reazioni sul web non sono mancate e, tra i commenti di supporto, ce ne sono stati anche tanti di critica. Soleri se lo aspettava e su Instagram si è lasciata andare a uno sfogo: “Riflessione del giorno: se la gente si indignasse del mancato riconoscimento della vulvodinia e dell’endometriosi come si indigna per due peli sul corpo altrui, a quest’ora probabilmente avremmo già leggi e tutele per chi ne soffre”. Giorgia, infatti, si batte ogni giorno per il riconoscimento della patologia cronica della quale soffre, la vulvodinia, per la quale è stata anche operata. Sui social, e non solo, sensibilizza sull’argomento, richiedendo leggi e maggiore attenzione da parte di specialisti. I peli battono la vulvodinia in quanto ad appeal social, e Giorgia continua la sua battaglia.