Jaguar Land Rover, ecco la strategia di sostenibilità del gruppo britannico

Decarbonizzazione dell'intero ciclo vita dei veicoli per diventare carbon neutral entro il 2039, ma prima riduzione dei gas serra dei propri processi e delle emissioni medie per veicolo entro la fine del decennio. Focus sull'elettrificazione

La prima Range Rover elettrica pura non arriverà prima del 2024, i modelli Jaguar saranno proposti tutti in versione elettrica entro il 2030 (al momento l’unico modello 100% a batterie è il suv I-Pace) e nel mezzo elettrificazione plug-in hybrid e una strategia di sostenibilità, con obiettivi ambiziosi a medio e lungo termine.

Il gruppo britannico Jaguar Land Rover ha ufficializzato la sua strategia di riduzione delle emissioni, che lo dovrebbe portare entro il 2039 a diventare carbon neutral. Nel mentre, però, si impegnerà, entro la fine del decennio, a ridurre le emissioni di gas serra dei propri processi del 46% rispetto a quelle raggiunte nel 2019; taglierà, inoltre, del 54% le emissioni medie per veicolo riguardanti l’intera filiera produttiva, oltre al 60% di emissioni in meno in media relative alla fase utilizzo.

Una strategia che dovrebbe culminare con un azzeramento delle emissioni entro il 2039, attraverso la decarbonizzazione dell’intero ciclo vita dei veicoli. Questo riguarderà il processo di progettazione e produzione, i materiali – quindi il coinvolgimento della catena di approvvigionamento – l’elettrificazione, le batterie e il trattamento di fine vita del veicolo.

“La sostenibilità è al centro della nostra strategia Reimagine” ha dichiarato Rossella Cardone, Director and Head of Sustainability Office, un ruolo nuovo all’interno di Jaguar Land Rover, cui sarà demandata la guida del processo di sostenibilità e che andrà ad affiancarsi a quello di Executive Director, Strategy and Sustainability, già ricoperto da François Dossa.

“Gli obiettivi basati sulla scienza ci dicono quanto e quanto velocemente abbiamo bisogno di ridurre le nostre emissioni di gas serra, oltre a tenere i nostri stakeholder informati sui nostri progressi” ha proseguito Cardone, facendo riferimento all’iniziativa Science Based Targets. Tale iniziativa, che ha approvato gli impegni presi da JLR, è nata nel 2015 dalla collaborazione tra UNGC, WWF, CDP (Carbon Disclosure Project) e WRI (World Research Institute), per sostenere le organizzazioni nel perseguimento della riduzione delle emissioni, basando obiettivi e metodologie su criteri scientifici.