Contro l’industria bellica, contro l‘aumento delle spese militari, contro Putin e la sua invasione dell’Ucraina ma anche contro la politica della Nato. I movimenti antimilitaristi sono scesi in piazza a Milano tra cori contro l’Alleanza atlantica e la militarizzazione e striscioni di contestazione all’Eni. Anarchici, Assemblea antimilitarista, studenti e militanti di Rifondazione comunista e Potere al popolo (e diversi altri movimenti), hanno attraversato, in corteo, le vie del centro cittadino. Il primo gruppo è partito da Piazza Affari, dove è stata messa in scena una performance sugli interessi economici nelle guerre, mentre il secondo da Piazza Castello. Una marcia pacifica che si è conclusa in piazza Fontana, con un omaggio al ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli davanti alla lapide che ricordo la sua morte.
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