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Guerra in Ucraina, il cartello di un tabaccaio di Arezzo: “Si accettano solo pagamenti in rubli”. Ma è un Pesce d’Aprile

Il locale si trova nella centrale via Petrarca e a spiegare il significato del cartello - chiaramente una trovata per il Pesce d'Aprile - è lo stesso titolare della tabaccheria, Anthony Brucato

“Si accettano solo pagamenti in rubli“. È quanto si legge sul giallo con scritte rosse a caratteri cubitali comparso venerdì 1° aprile sulla vetrina di una tabaccheria di Arezzo molto frequentata e nota per l’alto numero di vincite a Superenalotto e Gratta e vinci. Il locale si trova nella centrale via Petrarca e a spiegare il significato del cartello – chiaramente una trovata per il Pesce d’Aprile – è lo stesso titolare della tabaccheria, Anthony Brucato: “Ho messo questo cartello sia come segno di pace ma anche di provocazione – ha detto -. E’ talmente brutta questa cosa che in pochi possano decidere del destino di milioni di persone, lo trovo assurdo. Allora ho pensato di attaccare alla vetrina questo cartello, come provocazione certo, ma, ripeto, anche come messaggio di pace”.

Sulla stessa vetrina compare una bandiera blu e gialla dell’Ucraina e il disegno di una colomba con in bocca la bandiera della pace: “Io sono solo una formica – ha proseguito il tabaccaio – ma se tutte noi formiche ci uniamo, anche con un gesto semplice ma unitario, possiamo far capire ai potenti che devono governare i loro paesi per farli diventare floridi e non divertirsi a fare la guerra”. Quanto ai rubli ha concluso che “comunque non si è presentato nessuno a riscuotere le vincite in rubli. Ma il gesto è stato notato e capito da tutti”.