Uno dei protagonisti di questa storia è James Newell Osterberg Jr, meglio conosciuto come Iggy Pop. Iggy viaggiò con Bowie sia nel segmento nordamericano del tour sia in quello europeo. Al termine di quell’Isolar tour Bowie e Iggy si fermarono per due anni a Berlino, dove cercarono di riprendere in mano le loro vite. Entrambi fuggirono da Los Angeles, dove l’abuso di droghe ne stava minando la salute psico-fisica. David era un grande fan di Jim che in quel periodo, si trovava nella sua stessa situazione (…) Il loro sodalizio umano e professionale li portò a trasferirsi assieme e vivere per un paio di anni nella ex capitale del Terzo Reich dove anno dato vita ad alcuni dei dischi più importanti ed innovativi della storia della musica pop: i tre dischi della cosiddetta Trilogia di Berlino “Low”, “Heroes” e “Lodger” di Bowie e “The Idiot” e “Lust for life” di Iggy Pop.