A riferirlo è Canale Dieci, la tv locale di Ostia, la cittadina del litorale romano dove si trovava Sonaglia quando si è sentito male
“Si è accasciato nel campo di calcetto dove stava giocando con il figlio“. “Morte per infarto da trauma“: è questa la causa della morte di Piero Sonaglia, l’assistente di studio di Maria De Filippi deceduto sabato 2 aprile. A riferirlo è Canale Dieci, la tv locale di Ostia, la cittadina del litorale romano dove si trovava Sonaglia quando si è sentito male. Secondo quanto riferisce l’emittente – citata da Fanpage – l’uomo aveva appena terminato una partita di calcetto con il figlio di 25 anni, il suo primogenito di quattro, in uno dei campi di via Amenduni, quando improvvisamente si è accasciato. È successo mentre i compagni di squadra e gli avversari si stavano dirigendo verso gli spogliatoi: immediati i soccorsi, con l’arrivo dell’ambulanza e il trasporto in ospedale ma per Piero Sonaglia non c’è stato nulla da fare. Scrive Canale Dieci che il referto del medico parla di “morte per infarto da trauma”, ma verrà sottoposto ad autopsia presso l’istituto di Medicina legale dell’università di Tor Vergata.