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Charlene di Monaco e la “maledizione” del Principato: “Un piano per destabilizzare il principe Alberto”. Il dossier rivelato da Le Mond

Da quanto scrive il quotidiano francese, emerge che ci sono due inchieste giudiziarie in corso. Una della magistratura monegasca, un’altra di Parigi, e il sospetto è chiaro: c’è un’organizzazione che agisce alle spalle di Alberto e che vuol mettere gli artigli sugli affari immobiliari sotto la Rocca. Da sempre il suo vero grande business

di Simona Griggio

Da Grace Kelly a Charlene Wittstock. È la maledizione del Principato. Non solo lutti e malattie hanno colpito le principesse di Monaco (anche Carolina perse il secondo marito Stefano Casiraghi in un incidente nautico del 1990), ma dietro sono sempre affiorate teorie del complotto. Vere macchinazioni. Questa volta sono le parole di Alberto (“sono in collera”, ha detto esplicitamente”) a confermare un quadro da thriller. Il regnante ha affermato: “È una manovra di destabilizzazione”. Parla di una vicenda che si è sviluppata attraverso una misteriosa persecuzione anonima sul web ma che va a toccare anche le condizioni di salute della principessa Charlene.

Lei è stata male davvero, è stata lontana dalla Rocca per quasi un anno, è tornata dimagrita e indebolita. Tutto vero. Ma Alberto sostiene che la rosa di indiscrezioni, spesso false, che hanno circondato questa lunga convalescenza, facciano parte di un piano preciso. Indebolire la Corona. Magari fargli interrompere quel processo di “pulizia” sugli affari di Monaco che il Principe ha collocato al vertice dei suoi propositi fin dal 2005, anno dell’insediamento.

Ma per capire meglio questa complicata vicenda, conviene dividerla in due parti. L’attacco in Rete e la storia recente di Charlene. Con una premessa: quelle del Principe sono affermazioni solide. Non sono solo uno sfogo. Perché emerge che ci sono due inchieste giudiziarie in corso. Una della magistratura monegasca, un’altra di Parigi. Pur indipendente, Monaco conserva infatti con il Paese di Macron una relazione strettissima, anche giudiziaria.

Due inchieste. E’ stato Le Monde a rivelarne l’esistenza. Puntano sul misterioso sito web che sta attaccando quattro funzionari e altre persone di fiducia. L’affaire si chiama “Dossier du Rocher” e il sospetto è chiaro: c’è un’organizzazione che agisce alle spalle di Alberto e che vuol mettere gli artigli sugli affari immobiliari sotto la Rocca. Da sempre il suo vero grande business.

Comunque sia, all’inizio dell’anno il Principe ha rinnovato il suo consiglio di Gabinetto. E vengono alla mente le parole pronunciate già nel 2005, quando nella prima intervista una volta sul trono, spiegò al Corriere della Sera: “Mio padre mi diceva di stare sempre molto attento, di non dare troppa fiducia alle persone. Di stare in guardia”. Poi il via al suo processo di rinnovamento: “Non mi interessa che Monaco diventi una piazza finanziaria più grande, mi interessa che diventi migliore”. Più etica. Nel 2009 riuscì a portare il Paese fuori dalla lista dei paradisi fiscali. Quesito non indifferente: c’entra la guerra in Ucraina con questa vicenda? Nelle ultime settimane sicuramente l’ostilità contro i regnanti è cresciuta. Monaco ha annunciato: “Conformemente al suo impegno internazionale, il Principato ha adottato e messo in atto, senza esitazione, procedure di congelamento di fondi e sanzioni economiche, identiche a quelle adottate dalla maggior parte degli stati europei”. Piena adesioni alle sanzioni contro l’invasione di Putin. Una panoramica: i ricchi residenti di origine russa a Monaco sono 750. E persino la squadra di calcio locale, l’AS Monaco, fa capo al russo Dmitri Rybolovlev. Tanti soldi, tanti interessi. Ce n’è abbastanza per delineare un quadro preoccupante.

Ma in questa atmosfera cupa, come sta davvero Charlene? E’ molto dimagrita. Non si è ancora ripresa e per lei è stata studiata una particolare alimentazione liquida. Ricordiamo: l’ex nuotatrice che ha conquistato il cuore di Alberto era stata colpita nel suo Paese di origine da una malattia di cui non è stato mai chiarito molto. Si è parlato di un’infezione alla sfera otorinolaringoiatrica. Poi il rientro lampo a Monaco, dopo quasi un anno di assenza. Per poi partire subito in direzione della Svizzera, in una clinica specializzata nelle dipendenze. Dai farmaci utilizzati nel post-operatorio, si è detto.

Il 12 maggio il rientro a corte. L’aspettavano il marito e i gemelli Jacques e Gabriella. In tempo per festeggiare assieme il 14 marzo i 64 anni del Principe. Charlene non sta ancora bene. Però è migliorata: “Sentiti i medici e visto che il suo ristabilimento è sulla buona strada, è stato deciso di comune accordo che a questo punto la principessa può continuare la convalescenza a Monaco”, spiegano a Palazzo Grimaldi. Così la lunghissima convalescenza mai compiutamente spiegata autorizza illazioni e scatena il gossip. Con le dichiarazioni di Alberto sul complotto anti Monaco hanno ripreso vigore.

Un quadro di mistero che ha già avvolto in passato le disgraziate vicende della famiglia. Ancora un passo indietro. Il 13 settembre 1982 Grace Kelly perse la vita, alla guida della sua auto e con la giovane Stephanie accanto, precipitando in una scarpata. Anche questa sciagura fu a lungo ammantata da un’aura di mistero. All’epoca si disse che Grace vagheggiava tornare sul set, imbarazzando il Principe Ranieri. L’inchiesta francese (l’incidente era accaduto appena fuori dai confini di Monaco) non accertò alla fine nessuna responsabilità. Era stata una disgrazia, in quel pericolosissimo tornante chiamato coude du diable.

Charlene di Monaco e la “maledizione” del Principato: “Un piano per destabilizzare il principe Alberto”. Il dossier rivelato da Le Mond
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