Oltre un mese di guerra e poche valutazioni positive dal pubblico nei confronti dei leader a capo dei quattro maggiori partiti Secondo l’ultimo sondaggio Radar Swg sono Enrico Letta (Pd) e Giuseppe Conte (m5S) a ottenere i giudizi migliori. Matteo Salvini (Lega) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) seguono a distanza. Tutti e quattro hanno ottenuto commenti favorevoli soprattutto in merito al tema dell’accoglienza profughi.
Nel dettaglio – su una scala da 1 a 10 – la posizione sull’aggressione dei russi vede in testa a pari merito (con il 5,1) Giuseppe Conte e Enrico Letta; staccati Giorgia Meloni (4,4) e Matteo Salvini (3,6). Il segretario dem – con un ‘voto’ del 4,7 – fa meglio del leader m5S (4,6) nei rapporti con Putin. Sempre in merito al rapporto con l’inquilino del Cremlino restano indietro Meloni (4,0) e Salvini (3,3). L’ordine cambia poco sugli altri temi cruciali del conflitto. Invio armi a Kiev: Conte e Letta 4,9; Meloni 4,3 e Salvini 3,7. Aumento della spesa militare: Conte 4,9 Letta 4,6 Meloni 4,3 e Salvini 3,6. Accoglienza dei profughi: Conte 5,8 Letta 5,4 Meloni 4,2 Salvini 3,7. Ecco la media complessiva: Conte 5,1, Letta 5,0, Meloni 4,3, Salvini 3,6
Facendo riferimento invece ai dati relativi ai rispettivi elettorati dei quattro partiti, Meloni e Conte dispongono del sostegno più compatto tra la propria base (rispettivamente il 93 e il 90%). Mentre è Letta a essere quello più in difficoltà (77% rispetto all’81% di Salvini). E Draghi? Il 54% degli italiani gli imputa “poca” o “nulla” efficacia, mentre il 35% si dice molto o abbastanza soddisfatto. Chi non è contento dell’attuale presidente del Consiglio lo critica perché lo considera troppo condizionato dagli americani (30%), perché non è riuscito a ricavarsi un ruolo di primo piano nelle trattative (25%), perché non è stato abbastanza incisivo (22%). Swg ha inoltre cercato di capire quali leader siano ritenuti più adeguati a succedergli dopo il 2023. Conte figura al primo posto (31%), seguito a ruota da Meloni (28%) e Letta (26%). Al quarto posto Calenda (18%) seguito da Salvini e Tajani (16%), Speranza (13%), Berlusconi (12%) e Toti (11%). Il sondaggio è stato eseguito dal 30 marzo al 4 aprilo 2022 su un campione rappresentativo nazionale di 1200 soggetti maggiorenni.