È quanto successo nella mattina di martedì 5 aprile nei pressi dell'aeroporto della capitale francese Charles de Gaulle: la conversazione tra i piloti e la torre di controllo è stata registrata in un audio pubblicato dal Corriere della Sera, che immortala i momenti di paura vissuti a bordo. L'incidente è stato confermato sia dalla compagnia aerea che dalla Bea, l’ufficio francese per le indagini e l’analisi sulla sicurezza dell’aviazione civile, che ha avviato un'indagine su quanto accaduto
“L’aereo non risponde ai comandi, non riusciamo ad atterrare“. Attimi di panico a bordo del Boeing 777-300ER di Air France decollato da New York e in arrivo a Parigi. I piloti hanno perso il controllo dell’aereo proprio in fase di atterraggio e sono stati costretti ad annullare la discesa, fare un giro sopra lo scalo e poi ritentare la manovra. È quanto successo nella mattina di martedì 5 aprile nei pressi dell’aeroporto della capitale francese Charles de Gaulle: la conversazione tra i piloti e la torre di controllo è stata registrata in un audio pubblicato dal Corriere della Sera, che immortala i momenti di paura vissuti a bordo. L’incidente è stato confermato sia dalla compagnia aerea che dalla Bea, l’ufficio francese per le indagini e l’analisi sulla sicurezza dell’aviazione civile, che ha avviato un’indagine su quanto accaduto.
Il Boeing 777-300ER di Air France, in servizio da 17 anni, era decollato dall’aeroporto JFK di New York la sera del 4 aprile, con il volo AF11: non è stato reso noto, al momento, quanti passeggeri vi fossero a bordo. La traversata dell’Oceano Atlantico è avvenuta senza problemi: questi sono iniziati quando è arrivato il momento di avviare la procedura di atterraggio. È stato a questo punto che i piloti hanno letteralmente perso il controllo dell’aereo, come si sente nelle conversazioni con la torre di controllo riferite dal Corriere. “Ciao, qui volo Air France AF11 procediamo verso la pista 26 sinistra”, dice uno dei piloti alla torre di controllo del Charles de Gaulle nella registrazione. “Air France AR11 buongiorno, siete autorizzati ad atterrare sulla pista 26 sinistra”, replica il controllore di volo. “Ci confermate che siamo autorizzati ad atterrare sulla pista 26 sinistra?”, chiede quindi il pilota. “Confermo, Air France AF11”, replicano dalla torre.
Fin qui tutto come da prassi ma una manciata di secondi dopo si scatena il caos: si sentono i piloti fare delle smorfie, quindi un urlo e l’allarme che suona in sottofondo. “Stop, stop!“, grida uno dei piloti. Il Boeing non risponde più ai comandi. “Air France 11?”, chiedono da terra. “Ti richiamo”, dice il pilota. “Air France interrompete l’avvicinamento a 1.500 piedi (457 metri, ndr) immediatamente”, è l’ordine che arriva dalla torre. “Ok ci fermiamo a 1.500”, rispondono dalla cabina. Ma l’allarme suona ancora, quindi si aggiungono altri avvisi sonori, mentre il pilota continua a tentare una manovra per recuperare i comandi dell’aereo. “Qui AF11, facciamo il giro, attesa a 4.000 piedi, vi richiamiamo”, dicono ancora i piloti alla torre.
E ancora, qualche minuto dopo: “Abbiamo fatto il giro per problemi ai comandi di volo. L’aereo non rispondeva“, spiega il pilota alla torre di controllo. “Siamo pronti a riprendere la discesa con le indicazioni radar. Dateci il tempo di gestire la situazione poi guidateci fornendoci il vento in coda”. “Ok AF11, ho notato l’aereo deviare alla sua sinistra sul radar. Volete tornare sulla pista 26 sinistra?”. “Preferiremmo la pista 27 destra”, risponde il pilota. E finalmente, alle 9.31, l’aereo è riuscito ad atterrare a Parigi.
“Gli esperti stanno analizzando i dati delle due scatole nere del velivolo: una registra gli audio dalla cabina (Cockpit voice recorder, Cvr), l’altra memorizza tutti i parametri di volo (Flight data recorder, Fdr). Ma è ancora presto per capire se aprire un’indagine sull’accaduto”, ha fatto sapere un portavoce della Bea. Air France, dal canto suo, ha confermato quanto accaduto e si è scusata: “L’equipaggio – si legge in una nota – ha gestito la situazione e ha fatto atterrare normalmente l’aereo dopo un secondo tentativo. Air France è rammaricata del disagio causato ai viaggiatori e ricorda che gli equipaggi sono formati e regolarmente istruiti su queste procedure, che sono utilizzate da tutte le compagnie aeree per garantire la sicurezza dei voli e dei passeggeri”.