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Bucarest, auto contro il cancello dell’ambasciata russa: “Attacco terroristico”. Morto il conducente

Il veicolo si è schiantato contro il cancello, ma non è entrato nel complesso dell’ambasciata. Un video comparso sui social mostra la macchina avvolta dalle fiamme mentre il personale di sicurezza accorre nell’area. L'uomo alla guida era l'avvocato Bogdan Draghici

Un’auto si è schiantata contro il cancello dell’ambasciata russa a Bucarest (Romania) prendendo fuoco. Il conducente è morto secondo quanto dichiarato dalla polizia della capitale romena. Il fatto, stando all’Associated press, è avvenuto questa mattina intorno alla 6. Il veicolo si è schiantato contro il cancello, ma non è entrato nel complesso dell’ambasciata. Un video comparso sui social mostra la macchina avvolta dalle fiamme, mentre il personale di sicurezza accorre nell’area. I vigili del fuoco sono riusciti a domare l’incendio. Al momento non ci sono ulteriori informazioni. L’incidente può essere definito “un attacco terroristico”: lo sostiene l’ambasciatore russo in Romania, secondo quanto riferisce la Tass.

La polizia romena ha identificato il cadavere dell’uomo: si tratta dell’avvocato Bogdan Draghici, che nel suo ultimo post su Facebook, prima di buttarsi contro il cancello dell’ambasciata, aveva condannato l’invasione della Russia e scritto: “Sono anche io ucraino”. Secondo i media locali, Draghici ieri era stato condannato a 15 anni per aver abusato di sua figlia e, dunque, il suo sarebbe stato un suicidio coperto e accompagnato da motivi politici. Draghici era salito alla ribalta negli anni scorsi anche per le battaglie dei diritti dei padri portate avanti con l’associazione T.A.T.A della quale era presidente.