“A Mariupol non c’è acqua, non c’è cibo, non c’è luce, non ci sono medicine, è molto difficile stare lì, quasi impossibile, ed è per questo che insistiamo e invitiamo tutti i partner internazionali a unirsi per uno scopo: la completa evacuazione di Mariupol. In città siamo oltre il disastro umanitario“. Le parole del sindaco di Mariupol, Vadim Boichenko, che aggiunge: “Se parliamo in termini percentuali, il 50% della città è sotto le truppe della Federazione russa. Sappiamo che esistono le atrocità commesse a Bucha e, naturalmente, ci preoccupa molto”.
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