L'azienda lo ha comunicato via mail ai propri clienti. Per il Family il rincaro è di 0,57 euro, Iva inclusa, mentre per il Twin, comprensivo dell’Opzione Premium/ Assistenza Stradale Italia, i clienti dovranno aggiungere 0,28 euro, Iva inclusa. Chi non accetta, potrà recedere dal contratto entro il 30 giugno 2022, con 6 mesi di tempo per restituire a Telepass il relativo dispositivo
Dal primo luglio sono previsti incrementi negli abbonamenti Telepass. Lo ha comunicato via mail ai propri clienti l’azienda che opera nel settori dei servizi della mobilità. La modifica del contratto è stata “dettata dall’esigenza di aumentare – per la prima volta dal lancio del Telepass Family avvenuto nel 1997 – i canoni del Telepass Family e dell’Opzione Twin (se attiva)”. Gli aumenti su base mensile sono infatti due: per il Family il rincaro è di 0,57 euro, Iva inclusa, mentre per il Twin, comprensivo dell’Opzione Premium/ Assistenza Stradale Italia, i clienti dovranno aggiungere 0,28 euro, Iva inclusa.
Nella comunicazione, Telepass spiega che la scelta “nasce in ragione del progressivo mutamento del contesto tecnologico, di mercato e organizzativo in cui opera“. Nel caso non accettasse gli aumenti, il cliente potrà recedere dal contratto entro il 30 giugno 2022, con 6 mesi di tempo per restituire a Telepass il relativo dispositivo. Dopo la notizia, Assoutenti, associazione nazionale utenti di servizi pubblici, ha annunciato l’intenzione di voler dialogare con l’azienda.
“Al di là degli incrementi dell’abbonamento, peraltro fermo allo stesso prezzo da 25 anni, il tema del telepass è delicato in virtù della liberalizzazione del mercato che interesserà una enorme platea di consumatori”, afferma il presidente Furio Truzzi, “proprio per garantire le migliori tutele agli utenti fruitori dei servizi telepass, Assoutenti assieme ad altre associazioni incontrerà nei prossimi giorni la società Telepass per definire un percorso condiviso non solo sulle modifiche introdotte per gli abbonati ma, più in generale, sulla qualità dei servizi complessivi resi agli automobilisti”.