Ha sferrato un calcio in faccia a un ragazzo che non si era fermato al posto di blocco. Per questo un poliziotto della questura di Foggia ha ricevuto un’azione disciplinare ed è stato trasferito ad altra sede.
Il fatto, avvenuto il 2 aprile, è stato reso noto da un video diventato virale sui social network e mandato in onda durante la puntata di mercoledì 6 aprile di Chi l’ha visto, la trasmissione condotta da Federica Sciarelli su Rai3.
Stando a quanto ricostruito, il giovane non aveva la patente ed era alla guida di un’auto sottoposta a fermo amministrativo. Solo al termine di un inseguimento andato avanti per quasi 3 chilometri, il ragazzo si è fermato, raggiunto dalla pattuglia, ed ha avuto luogo l’aggressione.
Durante Chi l’ha visto è intervenuta anche la sorella del giovane fermato: “Non accetto questo abuso. Ha una divisa e deve dare l’esempio, non accanirsi con violenza così”, ha detto in collegamento telefonico, sottolineando che “è giusto che paghi” ma che non saranno “né io né il poliziotto a decidere come, sarà un giudice a decidere la giusta punizione per mio fratello e l’amico, ma non noi”.
La questura di Foggia, tramite una nota, ha fatto sapere che “dell’episodio è stata immediatamente informata l’autorità giudiziaria per l’accertamento delle eventuali responsabilità penali” e che “nei confronti del poliziotto è stata avviata l’azione disciplinare e che lo stesso è stato destinato ad altra sede”. “Nel sottolineare che il comportamento del poliziotto non corrisponde in nessun modo ai canoni e ai valori della Polizia di Stato, si precisa che l’arrestato, senza aver mai conseguito la patente di guida, conduceva un veicolo sottoposto a fermo amministrativo e che probabilmente per tale ragione non si è fermato all’alt intimato dalla pattuglia – prosegue la nota – lo stesso è stato bloccato dopo aver percorso ad alta velocità il centro cittadino per circa 3 km ed aver tentato infine di fuggire a piedi”.
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