Chernihiv, a soli 50 chilometri dal confine dell’Ucraina con la Bielorussia, è stata rapidamente accerchiata nei primi giorni dell’invasione. Le forze russe non hanno mai preso la città, che però è stata bombardata con artiglieria e attacchi aerei per più di un mese. L’esercito russo si è ritirato negli ultimi giorni, dopo che Mosca ha annunciato che si sarebbe riorganizzata per concentrarsi su un’offensiva nell’Ucraina orientale. I segni dell’assedio sono ovunque, dai disegni fatti dai bambini nascosti nel seminterrato dell’ospedale allo stadio di calcio distrutto e al campo fangoso dove croci di legno e ghirlande floreali ricordano le vittime dei bombardamenti.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione