La rabbia delle influencer russe contro Chanel non si placa. Dopo che la maison ha bloccato la vendita in Russia degli accessori del proprio brand, le influencer, sui social, hanno evidenziato la loro indignazione, denunciando la casa di moda di “russofobia”. Pronta la risposta di Chanel: “Stiamo solo rispettando le sanzioni dell’Unione europea, vietando la vendita in Russia di beni di lusso”. Parole che, però, non hanno soddisfatto le clienti russe, che hanno trovato un modo originale per boicottare il marchio. A lanciare la sfida è stata la giornalista Marina Ermoshkina con un video: “Una borsa non vale l’amore per la mia patria, sono contro la russofobia. Se sei d’accordo sostieni questa sfida”.
Le immagini proseguono con lei che, con una grande cesoia, distrugge la sua borsa Chanel. Dopo di lei, anche la dj Katya Guseva: “Dopo aver appreso la politica di Chanel nei confronti dei russi ho deciso di rimuovere le loro borse dalla mia vita”, dice, poco prima di tagliare in due il suo accessorio. Anche la conduttrice televisiva Victoria Bonya ha aderito alla protesta: “Non ho mai visto un brand così irrispettoso verso i propri clienti. Se Chanel non ci rispetta, perché noi dovremo rispettare Chanel?“. Un paio di grandi forbici, poi, fa il resto.