Secondo l'accusa Napoletano ha svolto un ruolo oltre che di direttore editoriale di "amministratore di fatto" del Sole 24 ore nel periodo che va dal 23 marzo 2011 al 14 marzo 2017 contribuendo a falsificare i dati su copie vendute e risultati. L'ex direttore, che oggi guida Il Quotidiano del Sud si è sempre dichiarato innocente
Quattro anni di carcere sono stati chiesti al Tribunale di Milano per l’ex direttore de il Sole 24 Ore Roberto Napoletano, imputato per le presunte irregolarità nei conti del quotidiano quando era ai vertici del gruppo editoriale. La proposta di condanna è stata avanzata dal pm Gaetano Ruta, ora alla procura Europea. Napoletano è nel frattempo diventato direttore del Quotidiano del Sud. Secondo l’accusa Napoletano ha svolto un ruolo oltre che di direttore editoriale di “amministratore di fatto” del Sole 24 ore nel periodo che va dal 23 marzo 2011 al 14 marzo 2017. Napoletano è l’unico dei co- indagati ad aver scelto il rito ordinari. L’ex amministratrice delegata Donatella Treu e l’ex presidente Benito Benedini hanno invece patteggiato.
L’ex direttore del quotidiano di Confindustria ha sempre dichiarato di essere innocente, respingendo le accuse di false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato. Inoltre circa un anno fa si è visto annullare dalla Corte d’appello di Roma la sanzione di 280mila euro inflitta dalla Consob. Confindustria, azionista di riferimento del gruppo 24 ore con una quota del 66%, ha ritirato la costituzione di parte civile. La revoca è stata reso nota oggi durante l’udienza dedicata alla requisitoria del pm. Il cda de Il Sole 24 Ore aveva deliberato nel marzo 2019 “all’unanimità” di sottoporre alla prossima assemblea dei soci l’azione di responsabilità nei confronti dell’ex presidente Benito Benedini, l’ex amministratore delegato Donatella Treu e l’ex direttore responsabile Roberto Napoletano. Richiesta accolta nell’assemblea del 30 aprile 2019. La decisione aveva portato alle dimissioni del consigliere, e uomo forte dell’associazione, Luigi Abete, sostenitore dell’ex direttore e, poi, anche del nuovo presidente di Confindustria Carlo Bonomi.
Intanto il gruppo editoriale si prepara ad un nuovo cambio dei vertici. Lunedì scorso Confindustria ha presentato la sua lista dei candidati per il rinnovo del consiglio di amministrazione in vista dell’assemblea dei soci del prossimo 27 aprile . Edoardo Garrone sarà confermato alla presidenza mentre Mirja Cartia d’Asero prenderà il posto di Giuseppe Cerbone nel ruolo di amministratore delegato. Completano la lista dei consiglieri Diamante Ortensia D’Alessio, Veronica Diquattro, Chiara Laudanna, Claudia Parzani, Ferruccio Resta, John Alexander Ross, Fabio Vaccarono, Alessandro Tommasi, Annarita Sofia. Giuseppe Cerbone assumerà comunque un incarico “all’interno del sistema Confindustria2 ha ricordato il presidente Carlo Bonomi ringraziando il manager per il lavoro svolto a Il Sole 24 Ore.