Uno tra i tasti (più) dolenti, riguardanti il tema della mobilità elettrica, è di certo quello relativo alla carenza di infrastrutture di ricarica sul territorio, che si parli di territorio specificamente italiano oppure europeo. Lungaggini e impedimenti burocratici, mancati investimenti pubblici e ritardi sulle procedure di installazione, le cause più comuni: in questo senso gli investimenti privati, quindi, sono assai rilevanti nell’ottica di accelerare l’espansione e il potenziamento della rete.
Audi – da tempo partner della joint venture europea per la creazione di una rete ultrafast, poi tra i fondatori di Ionity e, attraverso il gruppo Volkswagen, anche partner di Enel X – ha appena inaugurato una rete di ricarica all’interno delle proprie concessionarie italiane, andando a integrare e differenziare, in questo modo, il proprio ecosistema.
La nuova rete HPC (High Power Charger) è dotata di colonnine con potenza di ricarica pari o superiore a 150 kW, ed è attualmente presente in 16 dealer, ma comunque messa a disposizione anche dei clienti che non possiedono un veicolo elettrico o elettrificato “targato” Audi. Prossimamente, cioè entro il mese di giugno, il brand tedesco prevede di includere nella rete altre 3 concessionarie e, entro il 2023, arrivare a un totale di 54 dealer. Infine, per il 2025, far entrare nel network anche i service partner.
La rete HPC si andrà ad aggiungere alla Audi e-tron Charging Service, presente e attiva sul territorio nazionale già dal 2019: questa infrastruttura, uno dei pilastri della strategia di elettrificazione della casa di Ingolstadt, ad oggi conta, solo in Italia, oltre 24 mila punti di ricarica ed è presente in 26 Paesi europei, ciò significa che può contare, complessivamente, su circa 326 mila charging point.
Audi e-tron Charging Service consente di scegliere tra due tipologie di abbonamento, attivabili direttamente dall’app myAudi, a seguito della registrazione del proprio profilo. L’abbonamento “base” è chiamato City, ed è rivolto a chi effettua con il mezzo a batterie trasporti prevalentemente cittadini, appunto, e ha un costo di 4,83 euro al mese. Il piano Transit, invece, è pensato per chi ha necessità di spostarsi anche fuori città, e ha un costo di 17, 51 euro al mese, tranne per chi possiede un modello full electric dei Quattro Anelli: per questi clienti, infatti, è previsto un utilizzo gratuito del servizio per 12 mesi, dal momento dell’acquisto del veicolo.
Per quanto riguarda le tariffe a consumo, vale a dire quelle per chi non ha sottoscritto un piano di abbonamento, sono di 0,43 euro/kWh per le colonnine AC, oppure 0,54 euro/kWh se invece si ricarica alle colonnine in DC. Tariffe che, dal 19 aprile, per effetto dei rincari dell’energia elettrica, passeranno a essere rispettivamente di 0,55 e 0,60 euro al kWh.