“L’Ucraina fa parte della famiglia europea. Abbiamo sentito molto chiaramente la vostra richiesta e siamo qui per darvi una prima risposta positiva: in questa busta c’è l’inizio del vostro percorso verso l’Ue. C’è il questionario per l’adesione all’Unione, che andrà compilato. Poi si dovrà fare la raccomandazione al Consiglio Ue. Ti prometto che ci prenderemo molta cura dei rifugiati ucraini in Europa, non meritano nulla di meno”. Così la presidente della Commissione Ue in un punto stampa, a Kiev, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Io sono profondamente convinta che l’Ucraina vincerà questa guerra, che vinceranno la libertà e la democrazia. Noi lavoreremo assieme all’Ucraina per ricostruirla, con investimenti e riforme. E tutto questo formerà il percorso dell’Ucraina verso l’Ue”. Bruxelles, ha detto, è pronta a “lavorare con voi 24 ore su 24, sette giorni su sette per compilare questo questionario. E se saremo insieme non sarà come al solito questione di anni ma una questione di settimane“, ha spiegato von der Leyen mostrando la busta, con la bandiera europea e quella ucraina. “E noi lo compileremo in una settimana”, ha risposto Zelensky.
La presidente della Commissione Ue è arrivata in Ucraina insieme all’Alto Rappresentante per la Politica Estera Josep Borrell. Si sono diretti a Bucha, dove si è tenuto il massacro dei civili a opera di Mosca, che tutt’ora nega le proprie responsabilità: “Qui è successo l’impensabile. Abbiamo visto il volto crudele dell’esercito di Putin, la sconsideratezza e la spietatezza di chi ha occupato la città. Qui a Bucha abbiamo visto l’umanità andare in frantumi. Tutto il mondo è con Bucha oggi”, ha commentato von der Leyen, che ha poi visitato le fosse comuni della cittadina alle porte di Kiev, insieme al primo ministro ucraino Denys Shmyhal e allo stesso Borrell. E in merito a quanto accaduto alla stazione di Kramatorsk: “L’attacco missilistico di questa mattina alla stazione usata per evacuare civili in Ucraina è spregevole. Sono sconvolta e offrirò personalmente le mie condoglianze al presidente Zelensky. I miei pensieri vanno alle famiglie delle vittime”. I morti sono diverse decine. La Russia, ha proseguito von der Leyen, “cadrà nel decadimento economico, finanziario e tecnologico, mentre l’Ucraina sta marciando verso il futuro europeo, questo è quello che vedo. E le sanzioni “stanno funzionando e sono stati fatte in modo intelligente perché fanno male più alla Russia che a noi. Ma dobbiamo restare vigili perché Mosca sta cercando di aggirare”.