Piccolo brivido a bordo della Crew Dragon Endeavour della missione Axiom-1. I primi turisti spaziali hanno avuto un problema risolto nel giro di pochi minuti. A 20 metri dalla Stazione Spaziale si è verificato un problema con il segnale video che permette alla Stazione Spaziale di vedere la parte centrale della navetta e di seguire così ogni aspetto della manovra di aggancio. Tutti gli altri sistemi di bordo della Crew Dragon, aveva fatto sapere la Nasa, funzionano regolarmente. Si è lavorato per risolvere il problema e completare la manovra di aggancio. Manovra che è stata completata poco dopo. La navetta aveva, comunque, carburante per mantenere la posizione per due ore. A bordo ci sono il comandante Michael López-Alegría, ex-astronauta della Nasa, insieme a Larry Connor, il canadese Mark Pathy and l’israeliano Eytan Stibbe.
La prima missione con equipaggio interamente privata diretta alla Stazione spaziale internazionale (Iss) è iniziata ieri. Gestita dalla compagnia texana Axiom in collaborazione con la Nasa, è partita da Cape Canaveral con i suoi quattro passeggeri a bordo della navetta Crew Dragon ‘Endeavour’, spinta dal razzo Falcon 9 della SpaceX. Il lancio è avvenuto dalla storica piattaforma 39A, poco distante dalla rampa sulla quale il veicolo della missione Artemis è in attesa di riprendere il test a Terra: non accadeva dal 2009 che due lanciatori si trovassero vicini nella base spaziale americana.
È la “rinascita del volo umano nello spazio”, ha rivendicato orgogliosamente Kathy Lueders, a capo del direttorato delle Operazioni spaziali della Nasa. Dieci anni fa, quando l’ente spaziale americano ha avviato il Commercial Crew Program (il Programma dei voli commerciali volto a favorire l’ingresso dei privati nel trasporto degli equipaggi), “immaginavamo società private che avrebbero servito l’orbita terrestre bassa. E ora eccoci qua – ha aggiunto Lueders su Twitter – con una rinascita del volo spaziale umano pienamente evidente con la missione privata Ax-1!”. Stesso entusiasmo anche per il capo della Nasa Bill Nelson, che ha commentato: “che lancio storico!”.
La missione Axiom 1 segnerà il sesto lancio pilotato per la SpaceX di una capsula Crew Dragon, il secondo volo completamente commerciale in orbita dopo la missione Inspiration4 dello scorso settembre, e la prima visita interamente commerciale alla Stazione Spaziale. Infatti, gli 11 ‘turisti spaziali’ che hanno visitato la Iss negli ultimi due decenni, nell’ambito di accordi commerciali con l’Agenzia spaziale russa (Roscosmos), erano tutti accompagnati da cosmonauti professionisti. “Questa sarà probabilmente la prima di centinaia di missioni che verranno nei prossimi decenni”, commenta Mike Suffredini, amministratore delegato di Axiom, “durante i quali saremo impegnati a costruire la nostra stazione spaziale commerciale ed a fornire servizi in orbita terrestre bassa”.