Calcio

Guerra Russia Ucraina, lo Shaktar Donetsk torna in campo e sulle magliette dei giocatori ci sono i nomi delle città colpite

La squadra del Donbass, che non scendeva in campo dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio, ha giocato la prima partita del suo Gran Tour della pace

Lo Shaktar Donetsk, allenato dall’italiano Roberto De Zerbi, ha deciso di giocare con le magliette che riportano i nomi della città ucraine colpite dalla furia dell’esercito russo: Mariupol, Irpin, Bucha; Hostomel, Kharkiv, Volnovakha, Chernihiv, Kherson, Okhtyrka, Mykolaiv.

La squadra del Donbass, che non scendeva in campo dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio, ha giocato la prima partita del suo Gran Tour della pace. I giocatori hanno indossato le magliette con la scritta “no war” e quella di dieci città, in cui i civili sono stati uccisi indiscriminatamente e dove sono state trovate fosse comuni, stampata sulle spalle al posto dei nomi dei calciatori


Le partite, la prima è stata giocata l’Olympiacos, servono per raccogliere fondi per le famiglie delle vittime e allo stesso raccontare al mondo il dramma di un popolo. Alla prima amichevole del tour, c’erano il ministro degli esteri greco, Nikos Dendias, e l’ambasciatore ucraino. Le prossime tappe prevedono Danzica, Istanbul, Spalato