Il lockdown anti Covid imposto dal 28 marzo a Shanghai sta producendo tensione e rabbia tra i cittadini, alle prese con gravi problemi per procurarsi cibo, ottenere carne, riso e altri generi alimentari essenziali, tra lamentele di supermercati online vuoti e difficoltà di consegne per le enormi richieste. Le proteste vanno avanti da diversi giorni, Secondo gli ultimi dati, nella città, che conta 25 milioni di abitanti, sono stati registrati circa 23mila casi