L'immunologa: "Vediamo comparire varianti sempre più contagiose e anche i vaccinati rischiano di infettarsi. La circolazione è sostenuta ed è dimostrato. Ammalarsi di Covid, anche per i vaccinati con tre dosi, non è una esperienza indolore"
La mascherina Ffp2? “Nessuno dovrebbe metterla da parte e quando dico nessuno mi riferisco anche a chi ha avuto la malattia pochi mesi fa e ritiene di poterla togliere sentendosi immune. Niente di più sbagliato. Al chiuso bisogna proteggersi, la Ffp2 è efficace anche contro Omicron. Vediamo comparire varianti sempre più contagiose e anche i vaccinati rischiano di infettarsi. La circolazione è sostenuta ed è dimostrato – dice l’immunologa Antonella Viola – in un’intervista sul Corriere della Serà – pure dalla comparsa dei ceppi ricombinanti che hanno origine nelle persone contagiate da due virus differenti”.
“Credo che in questa fase – spiega la direttrice scientifica dell’Istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza a Padova, – ci si senta troppo tranquilli. Vale la pena fare un piccolo sacrificio, coprendo naso e bocca quando si entra in luoghi chiusi. Ammalarsi di Covid, anche per i vaccinati con tre dosi, non è una esperienza indolore. Se ne può uscire con conseguenze spiacevoli. Una lenta ripresa, stanchezza, fatica a riprendere gusto e olfatto, effetti su cuore, sistema nervoso e metabolismo. Oltretutto c’è la possibilità di reinfettarsi con Omicron dopo aver contratto la variante che l’ha preceduta, Delta”.
Per quanto riguarda la comparsa di ricombinazioni del virus, frutto della mescolanza di frammenti di geni di due sottovarianti di Omicron, “non vedo grossi pericoli. In pochi mesi Omicron ha preso il sopravvento. Ora è diverso. I primi virus ricombinanti sono stati sequenziati a gennaio e i casi non sono aumentati. Non dovrebbe trattarsi di un pericolo emergente“.
Sulla stessa lunghezza d’onda Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa su Rai3: “Le mascherine offrono indubitabilmente un vantaggio nei luoghi chiusi come i treni a lunga percorrenza, gli aerei, spettacoli cinematografici e teatrali. Detto che la scelta verrà presa del governo fra qualche giorno, credo che il vantaggio che deriva dall’uso delle mascherine superi di gran lunga il disagio minimo che l’indossarle provoca. Io al chiuso continuo a portarla”