“La sentenza Cucchi? Prendo atto. Io comunque sono sempre contro ogni tipo di droga, senza se e senza ma“. Come un refrain a ogni domanda su Cucchi e sulle sentenze che hanno stabilito la responsabilità dei carabinieri Salvini ripete sempre la stessa risposta. Lo fece due anni mezzo fa, nel novembre 2019 a margine di un comizio per le regionali in Emilia Romagna, quando rifiutò di scusarsi con Ilaria Cucchi. Lo ripete oggi, a pochi giorni dalla condanna definitiva a 12 anni per due carabinieri e alla sentenza di primo grado che ha inflitto cinque anni a otto carabinieri per depistaggio sulla morte del geometra. Il leader della Lega si è mostrato infastidito davanti alle domande di una cronista su Cucchi. “Glielo dico cinque volte: prendo atto. Agenti? Cosa devo commentare? Se sono stati condannati vuol dire che hanno sbagliato”. E poi parlando con i suoi: “Ogni paese ha la stampa che si merita”
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