“Senza l’adesione alla Nato, la Finlandia non gode di garanzie di sicurezza, nonostante sia un partner dell’Alleanza”. Lo si legge nel Libro bianco sulla sicurezza del Paese – che condivide 1340 chilometri di frontiera con la Russia – pubblicato oggi. Il rapporto commissionato dopo l’attacco russo in Ucraina insiste sul fatto che solo i membri dell’Alleanza beneficiano dell’ombrello di difesa collettiva del famoso articolo 5 dell’organizzazione. L’adesione alla Nato fornirebbe una deterrenza “significativamente maggiore” contro un attacco alla Finlandia, afferma il Libro bianco.
L’effetto deterrente come membro della Nato sarebbe “considerevolmente maggiore di adesso – si legge ancora nel libro bianco – perché sarebbe basato sulle capacità dell’intera all’Alleanza“. “La Finlandia – aggiunge – sarebbe pronta a sostenere altri membri della Nato in una possibile situazione da articolo 5“, continua. Dal punto di vista della Nato, l’adesione della Finlandia “aumenterebbe significativamente la sua area, raddoppierebbe il confine terrestre con la Russia e avvicinerebbe l’Alleanza ad aree strategicamente importanti in Russia”. Inoltre nel rapporto si sottolinea come “una stretta cooperazione tra Finlandia e Svezia durante i processi di possibile adesione sarebbe importante”, dal momento che “processi simultanei di adesione” da parte dei due Paesi potrebbe “facilitare la preparazione alla risposta e la risposta effettiva ad una possibile reazione russa”. Il premier di Helsinki Sanna Marin ha detto che la decisione in merito all’adesione della Finlandia all’Alleanza Atlantica sarà presa “nel giro di alcune settimane”. “Anche nel caso di adesione alla Nato, la Finlandia manterrebbe relazioni funzionanti con la Russia“, si legge nel documento.