“A Bucha, da una prima indagine della polizia, risulta che quasi il 90% delle vittime ha un proiettile in testa, e questo vuol dire che non sono vittime di guerra, sono state giustiziate sul posto”. Lo ha detto la vicepremier ucraina con delega all’integrazione europea ed euro-atlantica, Olha Stefanishyna, parlando da remoto alla commissioni Diritti umani, Femminicidio e Anti discriminazioni del Senato. “Dei circa 700 corpi esaminati finora nell’area di Kiev 400 provengono da Bucha. E centinaia di civili tutt’ora sono scomparsi”, ha aggiunto.