Ha chiuso il bimbo di 4 anni a cui stava badando nell’asciugatrice e poi ha attivato la macchina lasciandolo dentro mentre il cestello girava. Per questo Amber Christine Chapman, 35 anni, è stata arrestata lo scorso 10 aprile con l’accusa di abusi su minori. I fatti sono successi il 1° febbraio scorso a Lake, in Florida, come riferiscono l‘Abc e Fox News: il bimbo è stato portato al pronto soccorso dell’UF Health Leesburg Hospital con ferite al viso, all’addome e alla testa. Ai medici che lo avevano soccorso aveva subito detto che la babysitter lo aveva messo nell’asciugatrice assieme ad alcuni asciugamani e poi aveva avviato la macchina, facendogli fare “giro e rigiro”.
Interrogato dalla polizia il 7 febbraio, il bimbo ha raccontato anche che la signora Chapman, dopo averlo chiuso ed aver avviato l’asciugatrice, ha bloccato una prima volta la macchina, ha aperto lo sportello e quindi l’ha richiuso e l’ha fatta nuovamente partire. Il piccolo è stato sottoposto ad esami approfonditi da parte del Child Protection Team locale: il referto conferma che i lividi nella parte bassa della schiena, su spalle, occhi e orecchie, e le altre ferite presenti sul suo corpo sono coerenti con la sua ricostruzione. Dopo un’indagine preliminare dell’ufficio dello sceriffo della contea di Lake, la babysitter è stata arrestata e poi rilasciata con una cauzione di 15.000 dollari. Le autorità locali non hanno menzionato un possibile movente del presunto abuso sul minore ma hanno dichiarato che la 35enne si era già occupata del bimbo in precedenza.