Joe Bastianich a Le Iene pare ‘nuotare nel suo mare’. Inviato sui generis (e come potrebbe essere altrimenti), l’imprenditore stavolta è andato in Perù per provare l’ayahuasca e lo abbiamo visto in un servizio. Come ‘tradizione’ del programma di ItaliaUno, al centro non solo l’esperienza in sé ma anche la possibilità di usare certe sostanze, in questo caso il decotto di erbe, a scopo terapeutico: “Non è un’esperienza per tutti. L’ayahuasca intanto non è una droga, ma una medicina molto potente che ti dà accesso a parti del cervello normalmente bloccate. Da quando l’ho provata, in Perù, dopo due mesi di percorso di purificazione, sono cambiato”. Bastianich non ha assunto tè o caffè né zuccheri per due mesi e si è fatto guidare da uno sciamano nel percorso: “Ho visto il film della mia vita, me da bambino, mia nonna e mia mamma, il mio matrimonio, i miei figli. Accanto a me avevo un puma nero, una presenza aggressiva: non capivo se mi stesse giudicando o proteggendo. Poi ho sentito la forza di civiltà passate, la sabbia, le Piramidi. E mi sono visto nel futuro: lì ho avuto paura, e mi sono fermato”. L’inviato aveva avvertito prima della messa in onda del serivizio: “Però non è per tutti: io ho una certa familiarità con le sostanze psichedeliche, perché nella mia vita ne ho provate parecchie. Bisogna avere il coraggio di fare un’esperienza del genere, di affrontare quello che c’è nel tuo cervello. A me ha aiutato moltissimo”.