Il 5 marzo del 2015 Letizia Battaglia, fotografa che ha immortalato, nella sua lunga carriera, boss, omicidi e la ribellione dei siciliani contro Cosa Nostra, compì 80 anni. In quei giorni a Palermo venne organizzato un incontro pubblico a cui partecipò, tra gli altri, Leoluca Orlando. Battaglia raccontò, nell’intervista realizzata da Giuseppe Pipitone e Pietro Giammona, come andarono le cose quel 6 gennaio del 1980, quando venne assassinato l’allora presidente della Regione, Piersanti Mattarella, e lei scattò la foto, passata alla storia, con l’attuale presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con in braccio il fratello. “Ero in auto con Franco Zecchini e mia figlia. Vedemmo un capannello di persone, al massimo cinque, intorno a una macchina. All’inizio ci sembrava un incidente stradale. Iniziai a scattare delle foto. Solo dopo ci dissero che si trattava di Piersanti Mattarella”. Battaglia, in quell’occasione, raccontò anche della foto tra Giulio Andreotti e Nino Salvo, il potente esattore arrestato – insieme al cugino Ignazio – da Giovanni Falcone di associazione mafiosa.

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Letizia Battaglia, quando a FqMillenniuM raccontò la storia della foto dell’omicidio Mattarella: “Oggi non la pubblicherebbero? I giornali hanno il dovere di raccontare violenze e atrocità ma non lo fanno più”

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Grazie di tutto Letizia Battaglia, occhi e anima di Palermo

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