Un paese dai colori accesi, enigmatico come un quadro di Frida Khalo. Un passato millenario che intreccia dramma e splendore, un presente fatto di contrasti e bellezza autentica.
Il Messico è una giornata di sole all’ombra di un sombrero, è un piatto caliente, una musica incalzante, è un Paese fatto di rituali ancestrali che intercettano la benevolenza dei Santi invocati da una preghiera. Il Messico è suggestione che affascina e coinvolge come pochi altri luoghi al mondo. La cultura millenaria è il richiamo per tantissimi viaggiatori e svela quanto l’arte, l’architettura e la cucina siano indissolubilmente legate alla tradizione indigena, resistita ai soprusi della storia. La “cerniera” tra le due Americhe è natura primordiale, dall’entroterra lussureggiante alla costa dove si snodano lunghe strisce di sabbia candida e finissima, alcune considerate tra le spiagge più belle del mondo. Un viaggio in Messico è un’esperienza a tutto tondo che attraversa storia e natura, fa scoprire una cultura straordinaria e una vita piena di colori e di persone; per rendersene conto, basta visitare Città del Messico, immensa e tentacolare capitale, costruita ad alta quota sulle rovine del mito, l’Impero azteco di Montezuma. Una popolosissima città che conta più di 20 milioni di abitanti, considerando l’intero distretto di Ciudad de México, un gigante urbano appollaiato a 2.277 metri di altezza: vedendola, sembra quasi mancare il respiro, un po’ per le dimensioni e per il fascino irresistibile, o forse per l’altitudine. Non resta che viverla per scoprirlo.
La storia millenaria e le capitali perdute
Sole, mare, ottima cucina, l’arte e i suoi intramontabili protagonisti, ma la storia resta uno dei più grandi tesori del Messico. I siti archeologici delle antiche popolazioni Maya e Azteca sono tra i più affascinanti al mondo, il più noto del Paese è Chichén Itzá, l’antica città Maya e Toltechi, dove sorge l’iconica piramide di Kukulkan , conosciuta anche come “El Castillo”. In questo luogo magico dello Yucatán, durante gli equinozi, anche le testimonianze tangibili della storia sfumano alla suggestione, esattamente quando la luce del sole forma un’ombra a forma di serpente, che sembra strisciare lungo le quattro scalinate della piramide. Tutto parrebbe ricongiungersi ad un significato celeste, poiché le quattro ripide scalinate della piramide contano 91 gradini ciascuna, per un totale di 364 che conteggiate con l’ultimo e unico gradino d’entrata al tempio, sono 365, il numero di giorni del ciclo solare. Il misticismo è un comune denominatore nei siti archeologici del Paese, anche a Palenque, l’antico centro Maya famoso per il Tempio delle Iscrizioni, la più grande delle piramidi mesoamericane, e per i panorami scenografici quando appare tra la nebbia, fenomeno frequente nella giungla del Chiapas che lo circonda. Le rovine precolombiane sono numerose in tutto il Messico , da Monte Albán, patrimonio dell’Unesco nello stato messicano di Oaxaca, a Calakmul, lontana, remota, immersa nel verde dell’area di Campeche, non distante dal confine con il Guatemala. Da non perdere Tula, celebre per le imponenti statue di guerrieri Toltechi sulla Piramide del dio Quetzalcoatl, e Teotihuacan, che conserva ancora gli antichi fasti del popolo Atzeco: entrambi i siti si trovano a poca distanza da Città del Messico. Bella e suggestiva anche Tulum, con le rovine di un’antica città portuale dei Maya, affacciate sull’incantevole mare caraibico, offre uno spettacolo unico, una destinazione della penisola dello Yucatán che descrive tutta la bellezza di un viaggio in Messico e le sue innumerevoli opportunità.
Le spiagge più belle
Chi vede Tulum s’innamora, non solo per il fascino della storia, incorniciata da un paesaggio suggestivo, ma anche per le magnifiche spiagge di sabbia candida che si tuffano nell’acqua turchese dai fondali variopinti, ricchi di barriere coralline. Per molti viaggiatori questa località della Riviera Maya, la rinomata costa caraibica della penisola dello Yucatán, è una meta imperdibile, un vero e proprio “lifestyle”, famosa per lo spiccato spirito hippie e per aver mantenuto gli usi e costumi tradizionali. Per un po’ di relax misto alla movida con dj set deep house, Paradise Beach è quello che fa per voi, mentre per una totale immersione nei ritmi della natura, Playa Pescadores è insuperabile, perfetta per qualche sessione di yoga. Uno spettacolo di Madre Terra è anche la laguna di Kaan Luum, dove l’acqua sfuma tutti i toni del blu. Inoltre, se il “solito” mare non vi basta, a Tulum, come in altre parti dello Yucatán, avrete un’alternativa dove fare un tuffo o un’immersione emozionante: un cenote nella foresta. Quello di “Dos Ojos” si caratterizza per le due piscine naturali attigue, d’acqua dolce e limpidissima, che svelano una miriade di grotte sommerse. La Riviera Maya è un vero e proprio paradiso poiché offre il massimo per una vacanza indimenticabile. Con le proposte Alpitour scoprirete la storia, una natura floridissima ma anche tanto divertimento, come la località di Cancun, 22 chilometri di spiagge dalla sabbia bianca, oppure la località turistica di Playa del Carmen, dalla quale si può raggiungere comodamente in traghetto l’isola Cozumel, considerata tra le più belle tappe di un viaggio in Messico per i fondali che incantano. Tutt’altre coordinate per raggiungere Cabo San Lucas, situato nella costa occidentale del Messico, un luogo noto per la storia del Paese, ma soprattutto la geografia: proprio qui, precisamente a Baja Paraiso, l’Oceano Pacifico incontra il Mare di Cortés, un abbraccio di acque limpidissime vegliate da El Arco, un enorme guardiano in pietra che incornicia la spiaggia, frequentatissima dagli appassionati di diving, perché la meraviglia alla luce del sole è solo l’inizio dello spettacolo di un viaggio in Messico.