Protagonisti della puntata di Ultima fermata del 13 aprile sono stati Manuel e Lucia. Insieme da un anno e mezzo, e (forse) prossimi alle nozze il 6 giugno, le cose tra loro sembrano non funzionare, soprattutto in camera di letto. Parlando con la terapeuta del programma, Lucia si lascia andare a rivelazioni intime: “Manuel è piatto, una linea che non ha mai movimento. Una noia, gli servirebbe un defibrillatore. È un soprammobile. Il modo in cui mi tocca è sempre molto delicato. Non è travolgente, non mi prende, non mi accende, non mi fa partire. Mi sento inadeguata e piuttosto che farlo preferisco chiudere. Sto meglio quando non andiamo a letto”.
La scarsa complicità tra i due ha fatto sorgere un dubbio alla donna: “Forse per lui è contro natura”. Manuel ascolta tutto e ammette che, a causa delle continue lamentele di Lucia, la sua ansia da prestazione è aumentata. Risponde anche alle accuse della compagna: “Quando ero single non ho mai avuto problemi, se fossi gay lo direi. Quando ci siamo conosciuti l’ho attaccata al muro“. Il tono delle parole di Lucia ha ferito profondamente l’uomo, che, deluso, si lascia andare: “È venuta fuori la sua vera indole, io non mi sarei mai permesso di dire queste cose. Cosa mi tiene a fare? Sta continuando a umiliarmi”.