Politica

25 aprile, Pagliarulo (Anpi): “Noi filoputiniani? Solo diffamazioni e insulti. Per fermare la guerra in Ucraina serve la politica, non le armi”

“L’Italia ripudia la guerra sono le prime parole dell’articolo 11 della Costituzione e la parola pace è quella che deve prevalere in questo momento. Noi pensiamo che oggi questa guerra terribile in Ucraina stia peggiorando di giorno in giorno e ci ritroviamo nelle parole che ha detto il Papa: si tratta di ‘passi'”. Così il presidente nazionale dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, a margine della conferenza stampa, alla sede dell’associazione, per presentare il 25 aprile a Milano. “Dobbiamo evitare che l’Europa e il mondo arrivino in un punto di non ritorno e quindi bisogna far finire il conflitto attraverso la diplomazia e un ritorno alla politica, non alle armi. Per questo abbiamo detto di non condividere l’invio delle armi in Ucraina, subendo vere e proprie diffamazioni come quella di essere definito putinano. Noi continueremo lungo la strada della massima apertura con quelli che condividono, come noi, la prospettiva della pace”, ha concluso.