“Questo è il centro di coordinamento dei volontari della difesa territoriale di Dnipro, attivato dall’inizio della guerra. Qui raccogliamo cibo, prodotti militari e altre cose di cui hanno bisogno. Un altro aspetto del nostro lavoro è l’evacuazione dalla città in caso di pericolo, forniamo anche aiuti medici a ospedali e nella nostra base c’è un grande centro umanitario che ritira merce da tutto il mondo come Europa, Canada e altri paesi. Non arruoliamo direttamente le persone, ma i primi giorni arrivavano qui dalle tre alle cinquecento che poi inviavamo al commissariato militare. Dal 2014 le donne hanno cominciato ad arruolarsi e sono intorno al 10%”. Così Katerina Leonova, vicecoordinatrice del centro di difesa territoriale di Dnipro, sentita dall’inviato dell’Ansa.
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