A Popasna i civili più anziani resistono e rimangono nella loro cittadina nonostante gli incessanti bombardamenti russi. “È così ogni giorno – racconta Vasily, la cui intervista viene interrotta da una esplosione -. Ho mandato via i miei figli, ma io e mia moglie restiamo qua. Che bisogno c’è di fuggire a una certa età?”, racconta. Yelenia abita in un seminterrato: “Per uscire fuori di qua dovrei essere tranquilla, ma non lo sono mai perché c’è sempre qualcosa che viene sparato. È stressante”.